MBB – Anche quest’anno sorrisi e scoperta del territorio Alessandra Doridoni 13 luglio 2019 Cicloturismo, Cultura ciclistica, Dalla LibEreria, I nostri eventi, In primo piano, Mobilità sostenibile, NEWS, Pedalarcultura, Territorio Mangia Bevi e Bici si è svolta domenica 7 luglio e anche quest’anno ha portato circa 200 persone alla scoperta del territorio dei laghi varesini, tra natura, storia e buona tavola. Ogni anno percorsi diversi e tappe diverse per portare alla luce, un po’ alla volta, le mille risorse di un territorio affascinante e poco conosciuto. Ecco una carrellata di alcune delle vostre e nostre foto che hanno immortalato istanti di questa giornata stupenda. Anche stavolta un successo, che conferma la qualità di un evento nato per promuovere il territorio e per proporre un modo di conoscerlo a misura di bicicletta, per tutti. Uno sforzo importante, quello organizzativo, che ha ricevuto in premio centinaia di volti sorridenti, soddisfatti, a fine pedalata. Tantissimi cicloturisti hanno imparato ad amare i nostri luoghi, le nostre strade semisconosciute, gli angoli più suggestivi di un fazzoletto di terra, tra il Lago Maggiore e i Laghi di Monate e Comabbio. Tutto nasce dall’energia e dalla passione di Alessandra e Lorenzo, sì, tuttavia, Mangia, Bevi e Bici è un grande lavoro di squadra che comincia da chi ci dà fiducia totale e investe, come Carrefour di Ispra: senza il buon Enrico, direttore di Carrefour Ispra, non ci sarebbero le risorse necessarie per realizzare questo evento. Il lavoro di squadra è molto complesso e le persone da ringraziare sono tantissime: i volontari sono tutti grandi amici, che si sono impegnati con il sorriso sul volto. Roberto, Giovanni, Simone si sono sacrificati per la sicurezza, sulle strade. Paola, Elena e Roberta si sono dedicate a voi alla partenza e all’arrivo. Diego e Armando li avete incontrati lungo il percorso a garantire l’assistenza meccanica. Alessandro è il nostro frecciatore di fiducia (assieme a Lorenzo). Quest’anno, tutti hanno dato il meglio per regalare emozioni uniche ai partecipanti: dai ristoratori alle guide e i coordinatori dei musei di Angera, Sesto Calende e Taino, dai volontari che hanno allestito la mostra sulle fornaci di Ispra, ad Andrea Tessarolo con i suoi volontari, che ha garantito assistenza e rinfresco a Mercallo. Il ponte sulla Quassa l’avete trovato di nuovo praticabile? Il merito, ancora una volta, va a Salvatore Aleo, generosissimo cittadino che s’impegna per il bene comune. Mangia, Bevi e Bici funziona perché sono in tanti a collaborare: dalle amministrazioni alla polizia locale dei comuni interessati,fino alla Varese Sport Commission, che ci sostiene da anni. Fare rete per mostrare quanta bellezza può regalare il nostro territorio: questo è il punto cardine di Mangia, Bevi e Bici. Un elemento fondamentale per questa rete sono i media e i tanti blogger che ci vogliono bene e che hanno stima nel nostro lavoro. Vogliamo, in particolare, ringraziare Varesenews che ha pienamente compreso il senso di Mangia, Bevi e Bici e offre la sua forza (è una testata con 200.000 visite quotidiane) a chi, come noi, prova a far germogliare qualcosa d’importante per il bene e l’economia del nostro territorio. I media, i volontari, le istituzioni, il Mab Unesco, il Parco del Ticino, gli sponsor: tutti, anche chi ha dato poco, ha comunque contribuito a qualcosa di grande. Grazie a Cascina Piano, a Rossi d’Angera, all’Apicoltura Costantini, al ristorante Nettare di Giuggiole, all’ortofrutta BP, alla gastronomica Le Delizie, all’Enoteca Forni, all’erboristeria L’Albero della Vita, a Sport Club 12, alla pasticceria San Gabriele, alla Gelateria Il Capriccio di Ispra, all’associazione Il Castellaccio di Capronno a Federico Grafica e ai nostri fedelissimi produttori: Norden di Osmate, la Zucca di Cenerentola di Ispra, il Cuor di Bosco di Capronno, l’azienda agricola La Torbera di Ispra, l’azienda agricola Bertoldo Francesco di Taino. Ora stiamo già pensando all’edizione del decennale: nel 2020 Mangia, Bevi e Bici sarà ancora più bella. Potete scommetterci! Lascia un Commento Annulla la risposta You must be logged in to post a comment.