Romeo e Cinelli: assieme, in bottega Lorenzo Franzetti 20 marzo 2019 Cinelli, In primo piano, In vendita da noi Dopo oltre 20 anni, un nuovo marchio entra nella Bottega del Romeo. La stagione 2019 porta un vento colmo di novità e la più consistente è l’inizio della collaborazione con Cinelli. Una bottega artigianale tra le più antiche d’Italia non poteva che scegliere un marchio storico della tradizione italiana per migliorare e completare la propria offerta. Tradizione italiana che si rinnova nel tempo, quella di Cinelli, ma che sa anche andare controcorrente, non seguendo le tendenze, ma proponendo sfide che hanno saputo diventare esse stesse di tendenza. La filosofia di Cinelli è in linea con il nostro modo di pensare il ciclismo, le loro scelte si integrano perfettamente con il nostro modo di proporre e costruire biciclette. La Bottega del Romeo, con Cinelli, va così ad arricchire le proprie proposte, guardando con grande interesse al mondo gravel che sta crescendo e a un cicloturismo all’insegna dell’avventura (che è parte anche del nostro Dna). E poi c’è una passione in comune, ovvero quella per l’acciaio che, per noi della Bottega, è da sempre l’acciaio con tubi Columbus. La prima arrivata in Bottega, però, è la nuovissima Cinelli Superstar disc, una specialissima che è campionessa di versatilità: nella versione Caliper (con freni tradizionali) è la stessa bicicletta che utilizza il nostro campioncino di casa, Alessandro Covi, che questa stagione gareggia nel team Colpack. La Gravelmania sta esplodendo in Italia? Bene, allora in bottega non poteva mancare la Zydeco, un simbolo della gravel italica. In linea con la creatività di Cinelli, sta conquistando tutti, anche i più scettici sul fenomeno gravel. Naturalmente, l’arrivo di Cinelli non va a modificare le altre scelte che proseguono con successo da molti anni, come la partnership con Olympia (il main brand assieme alle nostre bici artigianali Romeo). Olympia, altro marchio della tradizione italiana (125 anni di storia, signori!) è con noi fin dagli anni Sessanta e ne siamo orgogliosi. Lascia un Commento Annulla la risposta You must be logged in to post a comment.