Mangia Bevi e Bici 2016: in bici emozioni per tutti. Tutto quello che c’è da sapere Lorenzo Franzetti 5 settembre 2016 Dalla LibEreria, I nostri eventi, NEWS 3448 Commenti Chi? Mangia Bevi e Bici è una pedalata per tutti: è un evento cicloturistico che prevede tre percorsi che ognuno può scegliere in base al proprio allenamento e alla propria ispirazione. Mangia Bevi e Bici è organizzata da La Libereria e dalla Bottega del Romeo di Ispra in collaborazione con un’equipe davvero molto notevole: la Pro Loco di Ispra, la Pro Loco di Comabbio, l’associazione Il Castellaccio di Capronno, il semestre slovacco del Jrc di Ispra, la Fondazione Sangregorio di Sesto Calende, la Zucca di Cenerentola di Travedona Monate, le Gemelle Café di Comabbio, la Cascina Losetta di Taino, il Circolino di Angera, la Pasticceria San Gabriele e la Gelateria Il Capriccio di Ispra. Inoltre, Mangia Bevi e Bici è patrocinata dai comuni di Ispra, Angera, Ranco, Vergiate, Mercallo, Taino, Osmate e Comabbio e si avvale della pertnership preziosa della Camera di Commercio di Varese, di Lago Maggiore Bike hotels, del Touring Club Italiano, di Fiab Ciclocittà e di Varesenews. Quando? Domenica 11 settembre 2016, data unica: da quando è nata, Mangia Bevi e Bici si svolge la seconda domenica di settembre, quando i colori e i sapori sono un mix ideale per vivere una grande emozione in bicicletta. L’iscrizione è obbligatoria e deve pervenire al 3488516760 o alla Bottega del Romeo (piazza San Martino, Ispra, info@bottegadelromeo.com) possibilmente entro venerdì 9 settembre. Attenzione, la partecipazione è a numero chiuso: chi prima arriva… Dove? La partenza è, come sempre, a Ispra, davanti alla Bottega del Romeo (in piazza San Martino), ma la Mangia Bevi e Bici è un evento che coinvolge un intero territorio, attraverso strade poco trafficate e scenari da favola: tra il Lago Maggiore, il Lago di Comabbio e il Parco del Ticino, sono stati disegnati tre percorsi di differente difficoltà, nei quali ognuno può trovare la sua possibilità per vivere una splendida esperienza in bicicletta. Le tappe enogastronomiche dell’edizione 2016 saranno a Capronno, Comabbio, Sesto Calende, Taino, Angera e Ispra. Le visite culturali inedite saranno a Comabbio, Corgeno di Vergiate, Cocquo di Sesto Calende, Angera e Ispra. Il tema di quest’anno sarà l’arte contemporanea e potrete visitare in esclusiva la casa del famoso pittore Lucio Fontana, a Comabbio, il parco artistico di Mario da Corgeno, il museo di Giancarlo Sangregorio, il Chioso di Angera, ovvero lo studio creativo di Michele De Lucchi, e potrete incontrare lo scultore Cosimo Damiano Latorre a Ispra. Come? In bici, ma con l’idea di scoprire un territorio: Mangia Bevi e Bici 2016 è per i cicloturisti “slow”, per le famiglie, per chi vuol prendersela comoda, per chi vuole pedalare e guardarsi intorno, per tutti. Dopo essersi iscritti, ci si presenta alla partenza, a Ispra: ogni partecipante riceverà i ticket degustazione, da utilizzare a proprio piacimento, una mappa e tutte le indicazioni. Dopo aver scelto il percorso, basterà seguire le frecce posizionate lungo l’itinerario e completare il proprio itinerario seguendo una tabella di marcia molto facile e alla portata di tutti. E chi non ha la bici? La può noleggiare sul posto, ma è necessaria la prenotazione al 3488516760. La quota di partecipazione è di 28 euro a persona (24 euro per i soci Touring e Fiab)e 15 euro per i ragazzi sotto i 15 anni: l’iscrizione dà diritto ai ticket degustazione, alle visite culturali, all’assistenza lungo il percorso e a simpatici omaggi finali. Perché? Mangia Bevi e Bici è nata per valorizzare un territorio: l’idea è quella di far scoprire la bellezza di luoghi, strade e monumenti abbinate ai piatti tipici e ai prodotti locali della Provincia di Varese e del Lago Maggiore. Mangia Bevi e Bici è l’opportunità per vivere una giornata speciale, un’esperienza indimenticabile per tutti, ma è anche lo spunto, per chi organizza e per le istituzioni, per investire sul cicloturismo e su quanto di bello possiede un territorio come il Basso Verbano e la terra dei laghi varesini. Lascia un Commento Annulla la risposta You must be logged in to post a comment.